Castelli del Casentino 1

Tappe: Gualdo – La Compagnia – Castel Castagnaio – Campolombardo – Castello di Porciano – Stia – Palagio Fiorentino

Tempo di percorrenza a cavallo: circa 4 ore

Dislivelli:
-         Gualdo 949 slm
-         La Compagnia 847 slm
-         Castel Castagnaio 800 slm
-         Campolombardo 651 slm
-         Castello di Porciano 610 slm
-         Stia (Palagio Fiorentino) 440slm

Si parte dal Gualdo prendendo la strada asfaltata in direzione del paese Gualdo. Arrivati a Case Giometti la strada diventa sterrata e si continuo fino a trovare la prima abitazione posta sotto strada sulla destra “La Compagnia”. Si prosegue ancora 200 mt sulla stessa strada, si passa il metanodotto e sulla destra parte un sentiero chiuso da una sbarra di legno, si inizia a scendere fino ad arrivare al fosso “Vincena” circondato da case abbandonate, qui si passa il ponticino e continuando per il sentiero si risale verso Castel Castagnaio.

Arrivati sulla strada asfaltata si gira a sinistra per visitare il castello di cui sono rimasti soltanto i ruderi e un deposito per l’acqua a pianta rettangolare: ricordato nei documenti per la prima volta intorno al 1000, deve il suo nome ai circostanti boschi di castagno. Castel Castagnaio aveva una funzione militare, era un avamposto fortificato che consentiva di controllare i possedimenti vicini, in quanto la posizione alta e arroccata favoriva l’avvistamento di tutti gli altri insediamenti appartenenti ai Guidi quali Porciano, Stia, Papiano. Il castello fu costruito sopra le fondamenta di un templio romano, costruito a sua volta sulle mura di uno più antico. Oggi i resti del castello sono cinti da strutture di sostegno per evitare il crollo di quanto rimasto del suggestivo rudere.

Si torna indietro sulla stessa strada per circa 150 mt e poi si prende sulla nostra sinistra la strada sterrata in discesa con indicazioni “Stia”.Si continua a scendere fino ad attraversare il torrente “Della Sega” e poi si risale fino ad arrivare ad una casa colonica, si prosegue 200 mt e inizia la strada asfaltata che ci porta verso la Fornace dove ci si immette sulla statale “Stia-Londa” da percorrere per circa 1 km, poi a sinistra si sale al Castello di Porciano costituito da una torre-palazzo, l’unica del Casentino, eretta nel XI secolo. Si tratta di una possente torre di forma rettangolare con poche finestre.

Originariamnte era circondata da mura di cinta che includevano anche il paese di Porciano, ma sono andate distrutte. Recentemente restaurata, la torre è appartenuta ai Conti Guidi fino al 1444, quando entrò nei possedimenti della Repubblica di Firenze. Attualmente il castello ospita un piccolo museo, che custodisce una raccolta di utensili ed attrezzi della cultura contadina casentinese dei secoli scorsi, oltre a reperti ceramici ritrovati nello scavo della Torre.

Da Porciano si prende il sentiero CAI nr. 4A verso destra e si arriva direttamente in paese a Stia dove troviamo il Palagio Fiorentino eretto intorno al 1200 sul colle che domina il paese, fu una delle residenze più eleganti dei conti Guidi, successivamente passò alla Repubblica Fiorentina, dopodichè nel 1440 fu incendiato e distrutto. Fu ricostruito agli inizi del’900. Oggi il Palagio Fiorentino è di proprietà comunale. Oltre che sede di importanti mostre temporanee, è sede del Museo d`Arte Contemporanea e del Museo Ornitologico Carlo Beni Che comprende ben 173 specie diverse di uccelli tutte inerenti al territorio casentinese.