Nel contesto dei boschi del Casentino, in un posto strategico per gli amanti delle passeggiate a piedi e a cavallo, Il Gualdo oggi è un centro che si pone non soltanto scopi ludici e ricreativi, ma anche educativi e riabilitativi.
Partendo dall’imprescindibile presupposto del rispetto e dell’amore per la natura, per gli animali e per gli esseri umani, la finalità più alta a cui il Gualdo ambisce è quella di creare un circolo virtuoso in cui tutti gli elementi che fanno parte del contesto e che entrano anche solo temporaneamente in contatto con esso, possano crescere, attraverso la relazione, l’accudimento e la cura (amorevole e competente). Sogniamo una realtà in cui i diversi ambiti possano integrarsi ed arricchirsi vicendevolmente. Proponiamo attività educative e didattiche sia in fattoria che in scuderia. Nello specifico della disabilità, la proposta è anche sociale e riabilitativa. Nell’area di RE, diretta e pianificata da personale esperto e specializzato, si svolgono attività con il cavallo per produrre un recupero funzionale e globale di soggetti con difficoltà sia fisiche che psichiche. Tale lavoro può essere di valido aiuto non solo per produrre miglioramenti in quadri di disordine psicomotorio, ma anche quando siano compromesse le funzioni emotivo-affettive e cognitive. Ci piacerebbe offrire a ciascun utente (a seconda della situazione e del piano riabilitativo personale) la possibilità di impegnarsi in attività di RE, di accudimento di altri animali (galline, oche, ecc…), di gestione dell’orto e delle piante da frutto. La logica rimane quella dell’acquisizione di autonomia in un contesto non medicalizzato, ma pur sempre affiancato da personale esperto. Gli utenti potrebbero così continuare ad utilizzare le loro risorse sane, svolgendo diverse attività (oltre a montare a cavallo) che non necessariamente fanno parte del loro mondo e che permetterebbero di portare proficuamente avanti il lavoro sugli obiettivi individuati.